Le case colorate e la loro meravigliosa storia

Colori, colori, colori!
La prima cosa che salta all’occhio quando si arriva a Burano è la varietà dei colori delle sue case. Si passa dal giallo al fucsia. Dal verde acqua al rosso fuoco. Che spettacolo! Ma come mai le case sono colorate? Sapere cosa ci sia alla base di queste diverse gradazioni è un’impresa un po’ più difficile. Le versioni sono tante, alcune colorite altre meno. Noi ne abbiamo raccolte tre.

Annebbiamento (della vista?)
A causa dei frequenti giorni di nebbia o per colpa dei fumi dell’alcol (come suggerisce un’altra ipotesi), i nostri antenati pescatori incontravano qualche difficoltà nel riconoscere la propria dimora. Avevano quindi bisogno di un modo semplice ed efficace per non incappare in questo inconveniente ogni qual volta tornavano dalla battuta di pesca. E’ in quel momento che i buranelli hanno avuto il colpo di genio di utilizzare il colore come bussola per l’orientamento verso casa.

Una questione di famiglia
Tempo fa a Burano erano presenti pochi ma molto diffusi cognomi e per identificare una persona veniva utilizzato un soprannome. Tuttavia è possibile che gli abitanti dell’isola abbiano deciso di utilizzare il colore come simbolo di appartenenza ad una determinata famiglia rafforzando il messaggio del ‘detto’.

Facciamo di necessità virtù
Quando gli uomini erano a pescare, le donne buranelle dovevano affrontare le faccende prettamente maschili come il deterioramento dell’esterno della casa provocato dalle intemperie o dall’acqua alta. La parte “rovinata” veniva ridipinta con le tinture disponibili che spesso erano diverse da quelle utilizzate per le altre abitazioni dell’isola. In questo modo le case hanno cominciato ad assumere colori diversi l’una dall’altra fino a rendere questa curiosa caratteristica una spettacolare attrazione.

Queste sono solo alcune delle ipotesi fatte riguardo le case colorate di Burano, a voi l’ardua sentenza :)

Photo credits: fotogust
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